Il segretariato dei giovani medici pugliesi contro Emiliano: “Da lui falsità sui bandi primaverili Usca. E ora l’ultimo smacco, richiamano i medici in pensione”
Il segretariato dei giovani medici pugliesi sul piede di guerra contro Emiliano e la regione Puglia. In una nota pubblicata su facebook neppure 48 ore fa, il Sigm Puglia contesta al governatore di aver riportato falsità in merito ai bandi regionali sulle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale): “Sulle Usca – riporta la nota – abbiamo ascoltato il presidente Michele Emiliano qualche giorno fa parlare su Sky di come i medici della sua regione non abbiano risposto presente ai bandi primaverili: e lo abbiamo fatto con vergogna, perchè il presidente non sa quello che dice. Sono decine i colleghi che avevano dato la propria disponibilità aderendo al bando, e non sono mai stati richiamati. Sono ancor di più i colleghi che, desiderosi di rendersi d’aiuto, si sono resi disponibili comunicandolo via pec, e hanno ricevuto come risposta un semplice “non serve, grazie. E proprio perchè – continua il post sulla questione – qualcuno gli deve aver ricordato di aver detto una bugia, il giorno successivo ecco uscire il nuovo bando per le Usca pugliesi, con centinaia di candidati da Lecce a Foggia, senza allegare al bando un modulo, e pertanto costringendo le Asl a contattare i colleghi per richiedere integrazione della domanda, come fatto dalla Asl Bat. Tutto nel più generale disinteresse a fare le cose per bene, in maniera trasparente e soprattutto rapida, visto che siamo in una pandemia”.Poi i giovani medici pugliesi puntano il dito su un altro “smacco”, lo chiamano così, annunciato non più di tre giorni fa dalla Regione Puglia per l’emergenza pandemica in atto.”Dopo non aver finanziato – conclude il Sigm Puglia – nemmeno una borsa di scuola di specializzazione in più rispetto al 2019, unica regione in Italia, ieri l’ultimo smacco: richiamiamo i medici in pensione”.