C’è la firma sul nuovo Dpcm, Conte alle 13.30 in diretta da Palazzo Chigi. Regioni e Comuni restano aperti. Fortemente sconsigliati i mezzi pubblici. Stop alle 18 per bar e ristoranti, ma potranno lavorare anche la domenica. Confermato il lucchetto a palestre e piscine, cinema e teatri
E’ arrivata nella notte la firma del premier Conte sul nuovo Dpcm di contenimento al contagio da Covid19, che verrà annunciato dallo stesso Presidente del Consiglio alle 13.30 su Rai1 in una diretta da Palazzo Chigi. il decreto entrerà in vigore da domani, lunedì 26 ottobre, e vi resterà fino al 24 novembre. Alla fine, di concerto con le Regioni e con il Comitato tecnico scientifico si è deciso di continuare a tenere aperti i territori comunali e regionali ma il blocco alle ore 18 per l’attività di bar e ristoranti, gelaterie e pasticcerie (la consumazione sarà limitata a 4 persone per tavolo) è stato confermato, con l’unica eccezione che gli esercizi di ristorazione potranno restare aperti anche la domenica e i festivi, sulla base del parere degli scienziati che avrebbero spinto per provare a disincentivare assembramenti domenicali nelle case degli italiani. Nel nuovo decreto è inoltre fortemente consigliato di non muoversi con mezzi pubblici se non per motivi strettamente necessari, quali lavoro, salute, studio, sussistenza, o per svolgere le attività che saranno ancora consentite dopo l’entrata in vigore del decreto. Per il resto confermata la sospensione di tutte le attività riportate anche nella bozza di ieri, tra cui piscine e palestre, fermo restando la possibilità di continuare a svolgere attività sportiva all’aperto e presso circoli sportivi nel rispetto del distanziamento sociale. Confermata anche la didattica a distanza per le scuole superiori con il 75 percento del monte ore curriculare e il resto attraverso una riorganizzazione delle lezioni in presenza con orari d’entrata e uscita scaglionati e turni pomeridiani. Forte perplessità dal mondo scientifico è stata espressa invece per la permanenza della norma che permetterà il regolare svolgimento delle fiere internazionali. Intanto è on-line, sul sito del Ministero dell’Interno (www.interno.gov.it) il modulo di autodichiarazione che dovrà essere esibito alle autorità nelle regioni in cui verranno eventualmente adottate limitazioni rispetto agli spostamenti dei cittadini.