Stop alle cartelle esattoriali. Una grande vittoria per il cittadino che è stato ascoltato. Nella notte varato il decreto legge.
All’ alba di questa domenica mattina si respira un’aria diversa. Nella seduta notturna, su proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro Roberto Gualtieri, è stato approvato il decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riscossioni esattoriali.
Il decreto legge arriva dopo le diverse richieste dei cittadini. Mai come in questi ultimi giorni si assisteva a lunghissime file davanti agli uffici dell’Equitalia per richiedere informazioni sulle cartelle esattoriali o per attivarsi per evitare notifiche di atti ingiuntivi.
Il nuovo decreto prevede la proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle attività di notifiche di nuove cartelle di pagamento. Il giorno 16 ottobre l’Equitalia era pronta per ricominciare ad effettuare le notifiche di cartelle esattoriali, le varie direzioni regionali avevano comunicati alle proprie agenzie di soprassedere momentaneamente.
Il nuovo decreto non prevede solo la sospensione dell’attività di notifiche ma prevede anche la sospensione del pagamento delle cartelle precedentemente notificate insieme a tutti gli altri atti dell’Agente della riscossione.
Inoltre, si prevede anche la proroga al 31 dicembre per la decadenza dalla rateizzazione con il previsto pagamento delle 10 rate, anziché 5.
Inoltre perché ci possa essere un graduale smaltimento delle cartelle di pagamento, che nei mesi si sono accumulate, alla quali si andranno ad aggiungere le successive per l’attuale proroga di sospensione, è stato previsto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare alla notifica le cartelle.
Finalmente l’attuale Governo ascolta il commerciante, l’impreditore, i liberi professionisti tutte le categorie e il cittadino, attualmente la fascia con maggiore difficoltà. Grande vittoria per tutti.