Querelle a Palazzo di Città: sulla verifica politica il centrodestra risponde compatto ai dem. “Noi prima coalizione di Foggia”
E’ arrivata nel pomeriggio di ieri, in modo compatto, la risposta del centrodestra foggiano alle accuse mosse dal Pd qualche ora prima, quando i dem avevano puntato il dito contro Landella e la maggioranza invocandone le dimissioni, a causa, dicono, di una città lasciata allo sbando dei suoi problemi. La querelle si era accesa sul rinvio del consiglio comunale proposto dal centrodestra al presidente dell’aula, Leonardo Iaccarino, con la richiesta di rinviare la discussione all’ordine del giorno per consentire di portare al termine la verifica politica sul nuovo assetto di giunta. E dunque, attraverso la nota congiunta dei capigruppo e dei segretari provinciali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e liste civiche, è stato puntualizzato quanto segue: “Ancora una volta i consiglieri comunali del Pd di Foggia mostrano tutta la loro scorrettezza politica, agitando problemi inesistenti e premendo sul pulsante del solito disco rotto. Il rinvio dei lavori del consiglio comunale – precisa la nota del centrodestra – che tra l’altro non prevede all’ordine del giorno argomenti importanti per la comunità, è stato dovuto ad un accordo tra i capigruppo che hanno chiesto al presidente del Consiglio comunale qualche giorno di tempo per ridefinire alcuni assetti politici”. Una modalità che secondo gli esponenti di maggioranza non è inusuale neppure tra i banchi dell’opposizione: “Esattamente le stesse richieste che alcune volte sono giunte proprio dalla minoranza, che in più di una circostanza ha chiesto ed ottenuto di spostare i lavori dell’assise consiliare di Palazzo di Città”. Per poi continuare con un rinvio al mittente ed un rimpallo di responsabilità in merito alle accuse ricevute sul governo della città: “La maggioranza di centrodestra al Comune di Foggia era ed è pronta a trattare qualsiasi argomento. Su un punto, però, siamo d’accordo con i consiglieri comunali del Partito Democratico di Foggia: in città ci sono alcuni problemi incancreniti. Problemi che sono stati creati nel disastroso decennale a guida centrosinistra, che hanno portato la città sull’orlo del baratro con decine e decine di milioni di euro di debiti che sono stati lasciati sulle spalle di un ogni singolo cittadino Foggiano”. La nota di Lega, FdI, Forza Italia e company conclude con un passaggio sull’analisi del voto in Capitanata – anche qui ribaltata rispetto a quanto evidenziato dai dem del capoluogo – con la rivendicazione di essere ancora prima coalizione in quanto a consensi sul territorio: “Giova ricordare ai distratti esponenti del Pd che appena lo scorso anno i Foggiani hanno affidato democraticamente la guida della città al centrodestra. Se ne facciano una ragione. E a proposito di consenso elettorale dopo le elezioni regionali, agli esponenti del centrosinistra sarebbe bastato sommare le preferenze ottenute dalle liste collegate al riconfermato governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, e quelle ottenute dal centrodestra. Avrebbero scoperto che il totale delle liste del centrodestra è ancora superiore a quello della galassia delle liste a sostegno di Emiliano. Le questioni politiche sono opinabili. La matematica no”, conclude la nota del centrodestra foggiano.