“Libera la Terra”, presentato il progetto di Cisl e Anolf contro il caporalato. “Fondamentale la rete con soggetti e buone prassi del territorio” -VIDEO-

Nella Sala Bruno Mazzi della Cisl è stato presentato il progetto  ‘Libera la Terra’ promosso dall’Anolf  – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere – in partenariato con la Cisl di Foggia e la FAI Cisl Puglia. “Il progetto – ha spiegato Mohamed Elmajdi Presidente Anolf Puglia – intende creare un modello di coinvolgimento partecipativo, ovvero una traccia di governance incentrata sull’analisi e sulla creazione condivisa di risposte al tema dello sfruttamento lavorativo in Puglia, al fine di raggiungere un legame tra lavoratori e aziende per una agricoltura sana. In particolare, sarà necessario partire dall’analisi di alcune buone prassi di contrasto allo sfruttamento del lavoro lungo la filiera agroindustriale, presenti nel nostro territorio, per creare una rete con gli attori che hanno promosso e stanno promuovendo iniziative e pratiche di lavoro anti schiavitù”. “Il contrasto al caporalato e la lotta alla illegalità nei campi e alla irregolarità contrattuale – ha aggiunto Carla Costantino, Segretario Generale della Cisl di Foggia – deve vedere attive le alleanze tra istituzioni, forze sociali e datoriali.  Il progetto Terra di Libertà si muove proprio in questa direzione, perché si realizza attraverso il coinvolgimento dei singoli attori per fare incontrare braccianti, alcune aziende, le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e le stesse istituzioni”. Alla presentazione del progetto hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni datoriali e del terzo settore che, nel corso del dibattito che ne è seguito, hanno manifestato la piena adesione alla iniziativa.

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